Lo statuto della Polisportiva San Luigi Lazzate
Nell’anno 2023 il giorno 23 del mese di Novembre, l’Assemblea dei Soci della A.S.D. Polisportiva San Luigi di
Lazzate, all’unanimità delibera di adottare il nuovo testo statutario.
Art.1 – Denominazione
Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana, in ossequio a quanto previsto dagli art. 36 e seguenti del Codice Civile e in conformità alle disposizioni contenute nel Titolo II Capo I del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 e ss.mm. ii., è costituita l’Associazione Sportiva dilettantistica
POLISPORTIVA SAN LUIGI LAZZATE. I colori sociali sono BIANCO E AZZURRO.
Art.2 – Sede
L’Associazione ha sede in via Vittorio veneto n° 28 presso il Centro Giovanile Parrocchiale San Luigi Lazzate.
Art.3 – Le finalità dell’Associazione
L’Associazione non persegue scopi di lucro ed è motivata dalla decisione dei Soci di vivere l’esperienza sportiva secondo la visione cristiana dell’uomo e dello sport.
L’Associazione cura in particolare:
- La formazione dei dirigenti e degli allenatori, anche in collaborazione con il CSI, la parrocchia e le altre realtà ecclesiali decanali e diocesane;
- La partecipazione dei propri iscritti, soci e partecipanti ai momenti formativi proposti dalla parrocchia e a quelli realizzati in ambito decanale o diocesano;
- Lo sviluppo delle dimensioni educative, culturali e sociali dell’attività sportiva dilettantistica, ispirato a una visione cristiana dell’uomo e agli apporti della tradizione educativa degli oratori milanesi;
- La progressiva formazione integrale e sociale di ragazzi e ragazze;
- La proposta costante dello sport ai giovani.
L’Associazione potrà:
- Esercitare in via stabile e principale l’organizzazione e gestione delle seguenti attività sportive dilettantistiche: pallavolo, tennis tavolo, calcio a 5, calcio a 7, calcio a 11, compresi la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza a tali attività, impegnandosi a non ostacolare l’attività degli oratori;
- Reperire spazi e impianti, anche tramite convenzioni con enti pubblici, privati o parrocchiali, per lo svolgimento dell’attività istituzionale;
- Intrattenere rapporti con istituti di credito.
Impegni dell’Associazione:
- L’Associazione si impegna a rispettare ordinamenti, statuti e regolamenti del CONI, delle federazioni e/o degli enti di promozione di attività sportive riconosciuti dal CONI stesso.
- Essa può esercitare, ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, attività diverse da quelle principali, comprese la somministrazione di alimenti e bevande a favore dei soli soci e tesserati, purché in via secondaria e strumentale ad esse, secondo i criteri e i limiti definiti con apposito decreto.
Art. 4 – Durata
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.
Art.5 – I Soci
Possono essere Soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividono le finalità e i principi ispiratori, accettando lo Statuto.
Il rapporto associativo e le modalità associative sono volte a garantire l’effettività del rapporto stesso; di conseguenza, la partecipazione alla vita associativa non potrà essere temporanea.
La qualifica di Socio si ottiene previa richiesta scritta e l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo.
Per svolgere attività sportiva all’interno dell’Associazione, con tessera CSI e/o federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I., è necessario essere Soci.
I Soci si distinguono in:
- Soci Atleti: coloro che praticano attività sportiva.
- Soci non Atleti: coloro che contribuiscono alla realizzazione dei fini istituzionali dell’Associazione sportiva.
L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo, che esaminerà le richieste.
Art.6 – Diritti e doveri dei Soci
Tutti gli associati hanno diritto di partecipare alla vita associativa.
I Soci esercitano il diritto di voto nelle assemblee e possono far parte degli organismi associativi. I Soci minorenni esercitano il diritto di voto tramite chi ne dispone la responsabilità genitoriale.
Gli associati hanno l’obbligo di:
- osservare lo Statuto;
- rispettare le decisioni degli organi dell’Associazione;
- corrispondere le quote associative.
Le prestazioni fornite dai Soci si intendono a titolo gratuito e non potranno mai essere retribuite neppure dal beneficiario.
Ai Soci possono essere rimborsate solamente le spese effettivamente sostenute, secondo parametri validi per tutti e preventivamente stabiliti e approvati dal Consiglio Direttivo.
Non è ammessa la trasferibilità delle quote e dei relativi diritti.
La qualità di associato si perde per:
- dimissioni;
- espulsione;
- morosità;
- scadenza naturale della tessera CSI e/o federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I.
Per “morosità” del Socio si intende il mancato pagamento della quota associativa e/o di ogni altro onere economico derivante dall’attività sportiva praticata e/o ogni genere di impegno economico assunto nei confronti dell’Associazione, per un periodo di 60 giorni dopo la messa in mora da parte dell’Associazione tramite il Consiglio Direttivo.
La comunicazione di messa in mora potrà essere inoltrata con qualsiasi mezzo, anche telematico, quali:
- raccomandata a mano;
- raccomandata a/r;
- posta ordinaria;
- sms;
- fax;
- telegramma;
- e-mail.
L’espulsione del Socio è deliberata, a maggioranza assoluta, dai membri dell’assemblea dei Soci su richiesta del Consiglio Direttivo; è altresì comunicata al Socio interessato con qualsiasi mezzo, anche telematico.
Contro il suddetto provvedimento, il Socio interessato può presentare ricorso entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell’espulsione; il ricorso verrà esaminato dall’Assemblea nella prima riunione ordinaria.
Art.7 – Organi dell’Associazione
- L’assemblea dei Soci
- Il Consiglio Direttivo
- Il Presidente
Art.8 – l’Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti i Soci, atleti e non atleti. Al Socio verrà obbligatoriamente data una tessera propria della società.
L’Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta l’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico-finanziario e, comunque, ogni volta che il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, ovvero quando venga fatta richiesta da almeno il 20% dei Soci, purché in regola con i versamenti delle quote associative.
La convocazione dell’Assemblea deve essere effettuata almeno 7 giorni prima della data della riunione mediante:
- raccomandata a/r;
- raccomandata a mano;
- sms;
- fax;
- telegramma;
- invio e-mail;
- lettera cartacea;
- pubblicazione dell’avviso sulla home page del sito web dell’Associazione;
- affissione dell’avviso in maniera ben visibile nei locali in cui vengono svolte le attività associative.
L’avviso di convocazione deve contenere:
- il giorno;
- l’ora;
- il luogo della prima e della seconda convocazione;
- l’ordine del giorno.
Possono intervenire all’Assemblea (ordinaria e straordinaria) tutti i Soci; hanno diritto di voto tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote associative. A ciascun Socio spetta un solo voto.
È ammessa una sola delega per Socio, da conferirsi per iscritto esclusivamente ad altro Socio. Ogni Socio non può avere più di una delega.
Le votazioni dell’Assemblea avverranno, su indicazione della stessa, per:
- alzata di mano;
- appello nominale;
- voto segreto.
Le Assemblee, se espressamente richiesto dal presidente, sono aperte al pubblico.
Art.9 – Compiti dell’Assemblea dei Soci
L’Assemblea può essere convocata, a seconda della materia su cui deve deliberare, in due differenti tipologie.
L’Assemblea dei Soci convocata in sede ordinaria svolge i seguenti compiti:
- APPROVA il rendiconto economico-finanziario dell’anno trascorso;
- ELEGGE il Consiglio Direttivo, stabilendone il numero dei componenti;
- ELEGGE il Presidente;
- ELEGGE i sostituti dei membri del Consiglio Direttivo eventualmente dimissionari;
- DELIBERA su ogni altro argomento di carattere ordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno;
- I risultati delle elezioni non contemplano una soglia % o numerica ma è valido il maggior numero di preferenze.
L’Assemblea dei Soci convocata in sede ordinaria è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, il quale nomina fra i Soci un segretario verbalizzante. Essa è validamente costituita:
- in prima convocazione con la presenza del 50% più uno dei Soci;
- in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei Soci presenti.
L’Assemblea dei Soci ordinaria delibera validamente, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza del 50% più uno dei presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. Tra la prima e la seconda convocazione deve intercorrere almeno un’ora.
L’Assemblea dei Soci convocata in sede straordinaria svolge i seguenti compiti:
- DELIBERA sulla trasformazione, fusione e scioglimento dell’Associazione;
- DELIBERA sulle proposte di modifica dello Statuto;
- DELIBERA su ogni altro argomento di carattere straordinario e di interesse generale posto all’ordine del giorno.
L’Assemblea straordinaria dei Soci è presieduta da un Presidente nominato dall’Assemblea stessa a maggioranza semplice, il quale nomina a sua volta fra i Soci un segretario verbalizzante. L’Assemblea Straordinaria è validamente costituita con la presenza di almeno due terzi degli associati e delibera con la maggioranza del 50% più uno dei presenti.
Tutte le delibere assembleari ed i rendiconti, oltre ad essere debitamente trascritti nel libro dei verbali delle Assemblee dei Soci, sono pubblicizzati ai Soci con l’esposizione per 7 giorni dopo l’approvazione nella sede dell’Associazione Sportiva Dilettantistica.
Allo scopo precipuo di promuovere la massima partecipazione sociale e la democraticità del sodalizio, nonché in tutte le situazioni, anche di carattere sanitario, in cui è opportuno evitare l’assembramento delle persone, è ammessa altresì la celebrazione delle assemblee ordinarie e straordinarie a distanza, con l’ausilio di strumenti telematici quali, a titolo esemplificativo, Google Meet, Zoom e piattaforme similari, alle seguenti condizioni di cui si darà atto nei relativi verbali:
che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmettere documenti;
che siano presenti nello stesso luogo il Presidente ed il Segretario, se nominato, che provvederanno alla formazione e sottoscrizione del verbale, dovendosi ritenere svolta la riunione in detto luogo;
che sia consentito al Presidente di accertare l’identità degli intervenuti ed il regolare svolgimento della riunione e constatare e proclamare i risultati della votazione;
che sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi della riunione oggetto di verbalizzazione;
Art. 10 – Consiglio Direttivo e Presidente
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo e gestionale dell’Associazione; è eletto dall’assemblea ogni 3 anni ed è dotato dei più ampi poteri di ordinaria amministrazione. Esso è composto da un numero dispari di membri tra un minimo di 3 ed un massimo di 11 membri. I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo può essere revocato dall’Assemblea soci; esso rimarrà in carica comunque fino all’elezione del nuovo. In caso di dimissioni/espulsione/decesso di un componente del Consiglio Direttivo, viene cooptato il primo dei sostituti individuato come il primo dei non eletti dall’assemblea in fase di nomina.
All’interno del Consiglio Direttivo saranno nominati uno o più vicepresidenti, un segretario e un tesoriere.
Ne faranno parte anche i consiglieri.
Nel caso di impossibilità a partecipare alla riunione, il consigliere potrà farsi rappresentare tramite delega da un membro del consiglio.
Partecipa di diritto alle attività del Consiglio Direttivo, con solo parere consuntivo, il consulente ecclesiastico o responsabile pro-tempore nella figura di parroco o vicario parrocchiale.
Tutti i membri del consiglio direttivo durano in carica tre anni.
Al presidente, che ha la rappresentanza legale dell’associazione sportiva dilettantistica, o agli altri membri del consiglio direttivo potranno essere delegati parte dei poteri spettanti al consiglio stesso.
Gli amministratori non possono ricoprire la medesima carica in altre società e associazioni sportive nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina associata ovvero nella medesima disciplina facente capo ad un ente di promozione sportiva
Art. 11 – Poteri e Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria dell’Associazione:
- DOCUMENTA il carattere secondario e strumentale delle attività diverse di cui all’Art. 9 del D.Lgs. N. 36/2021, nella relazione di missione o, nell’ipotesi in cui il rendiconto sia redatto nella forma del rendiconto per cassa, in una annotazione in calce al rendiconto medesimo.
- ASSUME le decisioni inerenti le spese ordinarie, di esercizio e in c/capitale, per la gestione dell’Associazione;
- ASSUME le decisioni relative alle attività e ai servizi istituzionali, complementari e commerciali da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità istituzionali dell’Associazione;
- ASSUME le decisioni inerenti la direzione del personale dipendente e il coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l’Associazione;
- CURA la redazione annuale del rendiconto economico-finanziario da sottoporre all’approvazione dell’assemblea entro i quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio;
- PRESENTA un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale;
- FISSA le quote sociali;
- Ha facoltà di nominare, tra i soci esterni al Consiglio, dei delegati allo svolgimento di particolari funzioni stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo stesso;
- CURA la redazione e approvazione dei regolamenti amministrativi e le proposte di modifica dello statuto da sottoporsi alla successiva approvazione dell’assemblea;
- DELIBERA sull’ammissione dei soci;
- Ogni funzione che lo statuto o le leggi non attribuiscano ad altri organi.
- NOMINA il tesoriere, il segretario e il responsabile logistico;
- NOMINA i direttori sportivi dei vari settori eletti dagli stessi;
- NOMINA i responsabili dei settori;
- STABILISCE i programmi d’attività da sottoporre all’approvazione dell’assemblea;
- FISSA la data dell’assemblea annuale dei soci;
- REDIGE il bilancio consuntivo e preventivo;
- PREDISPONE la relazione morale e sportiva;
- DELIBERA sulla scelta dei tecnici;
- APPROVA il tesseramento degli atleti;
- APPROVA l’ammissione dei soci;
- STABILISCE le quote di iscrizione.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l’anno, ovvero ogni qualvolta il Presidente o la maggioranza dei membri lo riterrà necessario.
Le convocazioni del Consiglio debbono essere effettuate con avviso scritto da recapitarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione, mediante raccomandata a/r e/o raccomandata a mano e/o sms e/o fax e/o telegramma e/o invio e-mail e/o lettera cartacea; tale avviso inviato deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’orario ed il luogo della seduta. La presenza alla riunione del Consiglio Direttivo di tutti i suoi membri sana qualunque vizio inerente a mancate o inesatte convocazioni.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono in unica convocazione, sono valide con la presenza di almeno la maggioranza dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, da un consigliere designato dai presenti. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al numero dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.
Le sedute e le deliberazioni del Consiglio sono fatte constare da processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario e, qualora sia presente un voto dissenziente, anche dal membro che lo ha espresso. Copia del processo verbale debitamente sottoscritto deve essere inviata anche per via telematica a tutti i consiglieri.
Qualora un membro del Consiglio Direttivo, sebbene regolarmente convocato, non partecipi alle riunioni dello stesso organo per un anno intero, a prescindere dal numero di esse, ovvero a cinque riunioni consecutive, sarà formalmente invitato dal Presidente a confermare alla prima Assemblea ordinaria dei Soci la propria disponibilità a continuare ad espletare l’incarico di Consigliere. In tale occasione, l’Assemblea dei Soci potrà decidere di revocare l’incarico al Consigliere e conseguentemente far subentrare ad esso il primo dei Consiglieri sostituti.
Il Consiglio Direttivo decade per dimissioni contemporanee della metà più uno dei suoi componenti. In questo caso, il Presidente o, in caso di suo impedimento, il Vicepresidente o, in subordine, il Consigliere più anziano, dovrà convocare l’Assemblea straordinaria entro quindici giorni e da tenersi entro i successivi trenta, curando l’ordinaria amministrazione.
Art. 12 – Presidente
Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale e giudiziale dell’Associazione. È eletto dall’Assemblea dei Soci, insieme ai membri del Consiglio Direttivo, ogni 3 anni.
Egli presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo e ne provvede alla convocazione, vigila sull’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo: al Presidente possono essere delegati totalmente o in parte i poteri di ordinaria amministrazione spettanti al Consiglio Direttivo.
Art. 13 – Il Vicepresidente
Il vicepresidente, coadiuva o sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo.
Art. 14 – Il Segretario e Tesoriere
Il segretario redige i verbali delle riunioni degli organi sociali e ne cura la tenuta dei relativi libri e registri. Ad egli spetta, altresì, provvedere alle trattative necessarie per l’acquisto dei mezzi e dei servizi deliberati dal Consiglio Direttivo e predisporre e conservare i relativi contratti e ordinativi. Provvede, inoltre, a liquidare le spese verificandone la regolarità e autorizzandone il tesoriere al materiale pagamento.
Il tesoriere presiede alla gestione amministrativa e contabile dell’associazione sportiva dilettantistica redigendone le scritture contabili, provvedendo al corretto svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predisponendone, in concerto con gli altri membri del Consiglio Direttivo, il rendiconto annuale in termini economici e finanziari. Egli provvede altresì alle operazioni formali di incasso e di pagamento delle spese deliberate dal consiglio direttivo. Al tesoriere spetta anche la funzione del periodico controllo delle risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l’esercizio delle operazioni di recupero dei crediti esigibili.
Le funzioni di segretario e tesoriere possono essere conferite anche alla stessa persona. Qualora esse siano attribuite a persone diverse, il regolamento amministrativo può prevedere che in caso di impedimento del tesoriere a svolgere le proprie funzioni, ovvero nell’ipotesi di dimissioni o di revoca del medesimo, le funzioni di questo siano assunte, per il tempo necessario a rimuovere le cause di impedimento, ovvero a procedere a nuova nomina, dal segretario. Il segretario, temporaneamente impedito, ovvero dimissionario o revocato, è sostituito con le stesse modalità dal tesoriere. Qualora fosse la stessa persona si provvederà a nuova nomina.
Art. 15 – Patrimonio ed Esercizio Finanziario
Il patrimonio dell’Associazione Sportiva Dilettantistica è costituito da:
- QUOTE ASSOCIATIVE
- QUOTE DI ISCRIZIONE e dai corrispettivi per i servizi di attività istituzionale;
- EVENTUALI ENTRATE di carattere commerciale;
- EVENTUALI CONTRIBUTI e liberalità di privati o enti pubblici;
- EVENTUALI BENI, mobili ed immobili, di proprietà dell’Associazione Sportiva Dilettantistica o ad essa pervenuti a qualsiasi titolo.
Eventuali avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale verranno destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del proprio patrimonio, ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 36 del 2021, e operano per fini sportivi, educativi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
L’anno sociale decorre dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo, mentre l’esercizio finanziario decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo dovrà predisporre il rendiconto economico e finanziario da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro cinque mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli Associati.
Indipendentemente dalla redazione del rendiconto economico-finanziario annuale, l’Associazione, per ogni attività occasionale di raccolta pubblica di fondi eseguita in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione, redige entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio un apposito e separato rendiconto dal quale devono risultare, anche a mezzo di relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese relative a ciascuna di detta celebrazione, ricorrenza o campagna di sensibilizzazione.
Art. 16 – Scioglimento
Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci su proposta del consiglio direttivo, la quale nominerà anche i liquidatori. Il patrimonio residuo sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità
Art. 17 – Norme Finali
La decisione su qualsiasi controversia che potesse sorgere tra gli associati, o tra costoro e l’associazione o gli organi della stessa, eccetto quelle che per legge non sono compromissibili con arbitri, sarà deferita al giudizio di tre arbitri, di cui due da nominarsi da ciascuna delle parti contendenti, ed il terzo di comune accordo.
In caso di mancato accordo, il Consiglio Direttivo incaricherà il Presidente del tribunale ove ha sede l’Associazione di eseguire la nomina del terzo arbitro.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si fa espresso rimando alle vigenti norme in materia di associazionismo sportivo dilettantistico con particolare riferimento a quelle contenute nel D.Lgs. 36 del 2021 e ss.mm.ii., allo Statuto ed al regolamento CSI e degli altri enti di promozione sportiva e federazioni sportive nazionali affiliate, di enti non commerciali e di associazioni senza finalità di lucro.
Lazzate, il 23 novembre 2023
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